Una volta raggiunti i 40 anni la maggior parte delle donne tendono a diventare bionde appena aumentano i capelli bianchi, ma se ad alcune di voi questo colore non sta per niente bene, ci siamo qui noi a spiegarvi qual è la tintura che dovreste fare. Come ben saprete, il look dei capelli è un aspetto da non sottovalutare se abbiamo bisogno di correggere qualche piccola imperfezione e soprattutto regalaci qualche anno in meno. In questi casi il taglio dei capelli è molto importante, ma il colore non deve essere trascurato.
Solitamente anche i parrucchieri una volta che vedono aumentare i capelli bianchi, tendono a consigliare di schiarire i capelli fino quindi, a farli diventare biondi. Ma come abbiamo detto, questo colore non sta bene a tutte. Una cosa però è certa: non bisogna mai scurire troppo i capelli quando si superano gli “anta”. Questo perché i lineamenti del viso potrebbero risultare spigolosi facendoci sembrare più vecchie della nostra età.
Ecco i colori da scegliere
La prima cosa importante da tenere a mente prima di scegliere il colore è che questo deve andare in accordo sia con la tonalità della pelle che con la base dei capelli e delle sopracciglia. Ad esempio, chi ha una carnagione molto chiara e una base castana, la soluzione migliore sarebbe quella di iniziare a scaldare leggermente i capelli, mentendoci sempre su colori medi, tipo il rosso con tutte le sue sfumature.
Chi ha una carnagione olivastra, invece, può puntare su giochi di luce con ciocche più chiare giocando con sfumature nocciola o cioccolato, così da scaldare anche l’incarnato. Se invece, si parte da una chioma bionda e una carnagione molto chiara, si può puntare su un mix di biondi caldi e freddi, in questo modo da avere una colorazione neutra ma luminosa e naturale.