Quante volte abbiamo sentito dire che lavarsi i capelli spesso fa male?
L’idea di fondo, sarebbe che eliminando il sebo sul cuoio capelluto, questo non riesca a tenere i capelli idratati e forti, e che quindi rischiano piú facilmente di seccarsi, indebolirsi e cadere. Altre teorie “della nonna” dicono che i capelli si abituano, poi, ad essere lavati spesso e quindi si sporcano più facilmente, come risposta del sebo ad una cuta che viene costantemente ripulito da esso.
Insomma, tutte teorie veramente amatoriali e che basano le loro fonti sul fatto che gli shampi più commerciali sono notoriamente dannosi. Certo, se si prende questo in considerazione, farsi tanti shampi dannosi non fa sicuramente bene, ma di certo neanche farsene pochi. Insomma, in quel caso, è totalmente una questione di qualità del prodotto che farà la differenza tra un lavaggio sano e uno aggressivo e dannoso.
È estremamente importante applicare prodotti delicati con un pH neutro intorno al 5, specifici per il proprio cuoio capelluto e tipo di capello. Infatti, è fondamentale conoscere le esigenze dei propri capelli e imparare a gestirti di conseguenza. Ci sono persone che hanno geneticamente una predisposizione ad avere i capelli grassi, altre ad averli secchi, alcune, purtroppo, sono predisposte al perderli. Ogni capello avrà quindi bisogno delle sue attenzioni e bisogni e sarà capace di comunicarci quando vuole essere lavato. Non ci sono regole specifiche, cambia tutto da persona a persona.
Eppure, in generale, lavare i capelli (con i prodotti giusti) spesso non fa male ai capelli. Anzi, soprattutto se si vive in una grande città, è consigliato ripulire il proprio cuoio capelluto dalle sostanze presenti nello smog che vi si saranno depositato sopra. Tutte quelle tossine sicuramente danneggiano i pori. Anche l’uso del balsamo o di prodotti districanti può aiutare, specialmente per chi ha capelli medio-lunghi. Questo perché oltre a evitare il formarsi di nodi fastidiosi, crea una cuticola protettiva intorno al fusto del capello che lo protegge da danni meccanici, atmosferici e chimici.
Tuttavia, ci sono anche svantaggi nel lavare i capelli troppo frequentemente. Ad esempio, il colore dei capelli tinti può durare meno a causa di lavaggi frequenti. Inoltre, bisogna anche considerare l’impatto ambientale, con un consumo maggiore di acqua, energia e il rilascio di sostanze artificiali.
Alcuni accorgimenti importanti e generali per la esecuzione di uno shampoo corretto includono la temperatura dell’acqua della doccia, (che non deve mai essere troppo calda)e un risciacquo lungo, con accompagnamento di un massaggio che vada a toccare tutto il cuoio capelluto, per evitare il deposito di grassi ed agenti esterni tossici.
Inoltre, è anche importante stare attenti a come ci si asciuga i capelli. Infatti, uno dei danneggiamenti più comuni riportati dalle persone che si lavano spesso i capelli è che col tempo diventano sempre più fragili. Si spezzano, e appaiono disidratati. In realtà questo effetto è molto probabilmente dato dall’asciugare i capelli con il phon ogni volta. I capelli, idealmente, dovrebbero asciugarsi da soli per poter davvero rispettare le loro proprietà naturali.
Ergo, è importante non asciugarsi i capelli troppo spesso e di lasciarli respirare quando puoi.
Un’asciugatura preliminare con un asciugamano di lino o cotone, tamponando delicatamente i capelli anziché sfregarli, prima di utilizzare il phon a una distanza di sicurezza sufficiente, aiuta molto col ridare un aspetto di vitalità ai capelli e a non bruciarli.
Insomma, lavarsi i capelli tutti i giorni non comporta necessariamente danni, ma bisogna stare attenti a cosa si ponete sulla vostra chioma.
Adattetevi molto alle esigenze dei vostri capelli, se sentite che lavarli spesso vi fa stare meglio con voi stessi ed usate prodotti giusti per il vostro tipo di capello nello specifico, seguite il vostro istintito e non date retta a nessuno!